giovedì 26 novembre 2009

venerdì 20 novembre 2009

Gli "abitanti" dei cactus del deserto americano

Il Deserto di Sonora, chiamato anche Deserto di Gila (in riferimento al fiume Gila) è un deserto situato nel Nord America, che attraversa parte del confine tra Stati Uniti e Messico, interessando una vasta zona che comprende due terzi dell'Arizona, la California sudorientale e la regione messicana del Sonora. È uno dei deserti più estesi e più caldi del Nord America, con un'area di circa 311.000 km², ed è caratterizzato da una notevole varietà di animali, principalmente rettili, ma anche uccelli. Le piante sono, in genere, capaci di notevolissima resistenza al calore ed alla siccità, oltre che alle escursioni termiche. Alcune di queste, come il cactus Saguaro (Carnegieia gigantea), sono uniche e peculiari di quel territorio. Alcuni uccelli molto specializzati vivono nel Deserto di Sonora, ed un ruolo importante fra di essi è ricoperto dal Picchio del Gila (Melanerpes uropygialis) che è in grado di scavare nidi all'interno dei "tronchi" dei cactus Saguaro.

I nidi abbandonati dal Picchio possono venire occupati da altre specie, come il piccolo gufo chiamato Elfo dei cactus (Micrathene whitney)

Anche l'Assiolo di Kennicott (Otus kennicottii) occupa i fori nel Saguaro

Oltre alle specie native, anche uccelli di provenienza "straniera" hanno imparato ad usare i fori nei cactus. Dall'Africa il pappagallino Inseparabile facciarosa (Agapornis roseicollis)
Dall'Europa il Passero (Passer domesticus)

Lo Scricciolo dei cactus (Campylorhynchus brunneicapillus) invece il nido se lo costruisce lui fra i rami del Saguaro.

Infine, anche l'Auriparo (Auriparus flaviceps) ama rifugiarsi fa le spine dei cactus:

giovedì 19 novembre 2009

Raccoglitrici di cocciniglie ad Oaxaca


In questo dettaglio tratto da uno dei murales del Museo del Palacio nella città messicana di Oaxaca sono raffigurate due donne nell'atto di raccogliere le Cocciniglie del carminio (Dactylopius coccus), parassiti che vivono sulle pale delle opunzie. La donna davanti ha un copricapo ricavato da una mezza zucca, ed ha nella sua gerla un'olla di ceramica nera. Questi particolari permettono di collocare la scena presso San Bartolo Coyopetec, dove viene prodotto questo particolare tipo di ceramica, chiamato barro negro. Le Cocciniglie del carminio furono fra le cinque specie di animali addomesticate dalle antiche popolazioni del Messico. I piccoli insetti vengono tuttora essiccati e schiacciati fino a ridurli allo stato di polvere che viene poi mescolata ad acqua e succo di lime, ottenendo così un colorante utilizzato per tingere i tessuti ad Oaxaca. Questo pregiato colorante naturale è appunto il carminio, noto anche come rosso cocciniglia o semplicemente cocciniglia.

Un bel vaso per l'opunzia


Piccolo cactus rosso


L'angolo colorato delle piante grasse




Una statua nel giardino ?

Life As a Cactus